Potrebbe esserci una novità nelle indagini sulla scomparsa del giudice Paolo Adinolfi, avvenuta nel 1994. i dettagli.
A distanza di oltre 30 anni potrebbero esserci delle novità in merito al caso del giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel 1994. Come anticipato dal Corriere della Sera e successivamente confermato anche dai principali organi di stampa, le autorità hanno dato il via ad accertamenti e scavi sotto la Casa del Jazz di Roma dove, evidentemente, si pensa possa esserci l’uomo.

Paolo Adinolfi scomparso nel 1994: i fatti
Si torna a parlare della misteriosa scomparsa del giudice Paolo Adinolfi, sparito il 2 luglio 1994. L’uomo aveva detto uscendo di casa in via della Farnesina che sarebbe tornato a pranzo. Una qualcosa che, come noto, non accadde. Da alcune testimonianze, il magistrato sarebbe stato visto su un autobus, anche se era uscito in auto da casa: la vettura fu poi ritrovata al Villaggio Olimpico. Nel corso degli anni sono state formulate diverse ipotesi sulla sua scomparsa e, adesso, sarebbe arrivata la possibile svolta.
Scavi nella Casa del Jazz a Roma: i dettagli
Questa mattina, come anticipato dal Corriere della Sera, cani molecolari e investigatori hanno effettuato scavi sotto la Casa del Jazz di Roma, all’inizio di via Cristoforo Colombo. L’intervento è stato disposto dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il tutto è scattato dopo una richiesta dell’ex giudice Guglielmo Muntoni.
Sulla vicenda non ci sono ancora dettagli importanti. Non è chiaro su quali elementi o nuove informazioni si basi l’operazione a Roma. Tra le ipotesi, ovviamente, quella che i resti del giudice Paolo Adinolfi possano trovarsi sotto la struttura. Da quanto si apprende, i carabinieri e polizia hanno ispezionato le gallerie sotto la casa del Jazz mai esplorate prima. “Dobbiamo solo aspettare. Non si può dire altro”, ha commentato Lorenzo Adinolfi, figlio di Paolo Adinolfi.